Quando il design d’ufficio parte dalla Psicologia – il caso Munich Re

il caso Munich Re

È da qualche anno ormai che gli uffici hanno abbandonato il design uniforme, per diventare spazi unici in cui prevale l’identità del marchio.

L’ambiente ufficio oggi ha un compito diverso dal passato, all’architetto moderno viene richiesto di progettare spazi di lavoro su misura, in grado di influenzare l’umore degli occupanti in senso positivo ovviamente. Il leitmotiv è la progettazione di luoghi in cui è favorita l’atmosfera sociale e comunicativa, che a sua volta favorisce l’efficienza e la produttività.

Questa idea è alla base dell’interior design della nuova sede di Milano di Munich Re, progettata da Progetto CMR e realizzata da Progetto Design & Build.

L’assunto da cui siamo partiti è: le persone sono sempre alla ricerca di ambienti che sono in grado di soddisfare bisogni umani fondamentali. Se raggiungiamo questo obiettivo i dipendenti della Munich Re godranno di maggior benessere e la loro esperienza di lavoro produrrà benefici allargati.

Ogni spazio ha un compito comunicativo

Come in ogni studio di design, all’inizio si pongono dei target, il primo dei quali è stato quello di andare oltre l’estetica per stabilire un tono culturale adeguato all’immagine che la Munich Re ha saputo costruire nel tempo.

Dell’importanza della luce naturale per la salute umana se ne parla ovunque, nei luoghi di lavoro è addirittura basilare, tanto più nell’headquarter di Munich Re con una vista spazia a 360°. Il vetro è protagonista ed è funzionale alla salute dei dipendenti poiché permette di supportare i ritmi circadiani sani.

La modernità è un aspetto progettuale che consente di collegarsi al futuro che si vede oltre le finestre. Gli spazi informali incoraggiano la collaborazione, senza dimenticare la necessità di privacy e concentrazione.

Vediamo come questo progetto ha raggiunto l’obiettivo di garantire le esigenze psicologiche fondamentali, e incrementato sostanzialmente il livello di benessere.

il caso Munich Re

La Progettazione Moderna dell’ufficio parte dalle esigenze psicologiche

Come detto, il piano aperto della sede della Munich Re ha offerto diversi spunti di progettazione grazie anche al coinvolgimento diretto dei dipendenti. I temi considerati sono stati parecchi, si va dalla necessità della privacy, al comfort, all’eleganza, come anche al superamento del concetto di divisione degli ambienti e così via, di seguito vedremo come sono stati affrontati.

La Privacy non deve mai mancare

Le aree collaborative sono la grande evoluzione della progettazione moderna, bisogna tener presente che i piani d’ufficio a pianta aperta, sono spesso criticati dai dipendenti, poiché azzerano la privacy.

Durante la giornata lavorativa, tutti hanno bisogno di momenti di privacy, si può trattare di una telefonata, oppure di svolgere un compito in un ambiente al riparo dalle distrazioni. La progettazione moderna si basa sul concetto di ABW, i lavori che richiedono maggiore concentrazione sono divisi da quelli in cui si promuove la socializzazione. Le dimensioni degli ambienti sono calibrate sul genere di compito da svolgere.

L’elemento della flessibilità è premiante non solo per i millennian ma per tutti coloro che sanno affrontare il cambiamento culturale a cui stiamo assistendo.

Il progetto della Munich Re esprime un alto tasso di comfort che non deriva solo dalle scrivanie ad altezza variabile o dall’ergonomia dei mobili, ma soprattutto dalla sensazione che regalano i vari materiali e dalla presenza del verde in abbinamento alla luce naturale. Il tutto si miscela con il grande impatto che ha la stimolante veduta della “nuova” Milano.

Per concludere non dimentichiamo l’elemento della connessione tra gli ambienti che incoraggia l’iterazione all’interno dei team e con altre persone che in un ufficio tradizionale non avrebbero mai avuto la possibilità di connettersi.

il caso Munich Re

Quali sono i riflessi attesi dal progetto Munich Re?

Da questo studio e realizzazione di design d’ufficio è lecito attendersi una serie di risultati:

  • il maggiore movimento delle persone all’interno dell’ambiente di lavoro porta a svolgere attività salutare e quindi a migliorare il sonno;
  • Lo stress viene assorbito in parte dal verde (calmante), dalle ampie vedute e dalla flessibilità nell’uso dello spazio;
  • Scegliere la miglior postazione di lavoro porta a svolgere il proprio incarico in maniera più soddisfacente;
  • La collaborazione è la strada dell’innovazione dei processi, in questo senso si dice che il nuovo space office diventi un vero e proprio driver di crescita per l’azienda.
Massimiliano Notarbartolo

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