La progettazione di nuovi uffici parte dalla convinzione di migliorare la qualità del lavoro. Un ambiente fisico migliore è fonte di ispirazione per i dipendenti che migliorano la collaborazione tra di loro e incrementano il proprio livello di produttività.
Questa affermazione è troppo generica per essere una vera motivazione per cambiare o rimodernare la propria sede, e soprattutto non tiene conto di quale sia il modello di design a cui ispirarsi per modificare il layout degli uffici.
Proseguendo la lettura capirai come alcuni assunti che hanno fatto moda nella progettazione degli ambienti di lavoro, come ad esempio l’open space, in realtà ottengono il risultato opposto.
I dati che emergono da differenti studi testimoniano una realtà a cui occorre prestare la giusta considerazione per ottenere un ambiente di lavoro più produttivo.
L’open space migliora la produttività? Per Harvard è vero il contrario
Nel recente passato, ma anche ai nostri giorni, è sufficiente citare la parola open space per indicare una modalità di disposizione degli uffici, più moderna, dove la collaborazione tra i dipendenti aumenta.
Il 2 luglio del 2018 è stato pubblicato uno studio da parte di due ricercatori di Harvard, Ethan Bernstein e Stephen Turban, che ha messo in dubbio la relazione che c’è tra open space e maggiore produttività.
I risultati sono stati ottenuti da un test fatto su due differenti aziende che hanno proceduto a cambiare il loro lay out in open space. Le misurazioni statistiche sono state registrate prima e dopo la progettazione degli uffici. I parametri mostrano che la collaborazione tra dipendenti è caduta a picco.
lo studio da parte di due ricercatori di Harvard ha messo in dubbio la relazione che c’è tra open space e maggiore produttività
Il tempo di interazione faccia a faccia tra dipendenti si è ridotto del 70%, contro un incremento tra il 22 e il 50% dell’uso delle e-mail.
Da 5,8 ore di interazione faccia a faccia si è passati a 1,7 ore al giorno. Da ciò ne conseguono due osservazioni.
- la disposizione ad open space incrementa in maniera naturale la ritrosia verso l’esposizione sociale. Si finisce per preferire la comunicazione mediante e-mail;
- si potrebbe pensare che tale riduzione abbia colpito la parte meno produttiva della collaborazione tra dipendenti, per capirci meglio quella del chiacchiericcio, facendo rimanere inalterato il livello qualitativo del lavoro. L’indagine ha evidenziato il contrario, la qualità del lavoro è anch’essa diminuita.
Questi risultati sorprendono per il loro valore assoluto, non per la tendenza alla riduzione del livello di produttività. Molti hanno osservato già in precedenza che la disposizione degli uffici senza pareti divisorie, porta ad un disagio del singolo dipendente che lo induce in un minor livello di iterazione.
Il Verde influisce sui livelli di produttività dei dipendenti?
Un altro caposaldo della progettazione moderna degli uffici è la presenza del verde e di un atteggiamento ecologico e sostenibile. Anche questo assunto ha avuto bisogno di indagini approfondite.
Il test di Harvard ha fornito dati molto interessanti sull’impatto del design sulla vita professionale.
Sono stati analizzati dieci building in 5 città statunitensi, i parametri riguardavano il benessere e la produttività in relazione con il design degli uffici.
Le sedi che hanno ottenuto la certificazione ecologica hanno mostrato che i dipendenti che ci lavorano hanno un livello di concentrazione più elevato del 26%, nello stesso tempo sembrano più in salute. Il livello di assenza per malattia scende del 30%, gli effetti si sono amplificati anche alla qualità del sonno.
Della Biofilia abbiamo già detto in questo blog, come pure dell’importanza della luce naturale. Questi aspetti non sono più da considerarsi come una moda ma fanno parte delle indicazioni per coloro che in azienda si preoccupano del livello di produttività generale.
Quali sono gli elementi di design che aumentano la produttività in ufficio?
Le ricerche tendono ad analizzare sempre più aspetti funzionali per comprendere come l’individuo interagisce con l’ambiente. In ambito lavorativo questi studi stanno rivelando aspetti dei quali ci si interrogava da tempo senza però avere certezze.
E’ venuto il momento di fare un po’ di ordine e fornire alle aziende, al designer di spazi per ufficio, allo studioso, una panoramica su quali siano i fattori che possono dirsi sicuramente positivi per migliorare la produttività in ufficio.
Secondo lo studio del novembre del 2017, sviluppato da Alan Edge della Cornell University, la luce naturale riduce del 84% i sintomi di affaticamento degli occhi, il mal di testa e la visione offuscata. Questi sintomi impattano negativamente sul livello di concentrazione e quindi sulla produttività.
I dipendenti sono più vigili del 10% e incrementano del 2% il loro livello di produttività.
Il movimento aiuta a mantenere alta la concentrazione.
la luce naturale riduce del 84% i sintomi di affaticamento e il movimento aiuta a mantenere alta la concentrazione
Il movimento aiuta a mantenere alta la concentrazione.
Uno studio della Texas A&M University ha dimostrato come una postura regolabile della scrivania permetta di raggiungere risultati quasi incredibili di produttività. L’incremento del 46% del livello di efficienza si è registrato per un periodo di 6 mesi in conseguenza ad un test su due gruppi di operatori di call center.
La possibilità di regolare l’altezza della scrivania, quindi variando la posizione di lavoro da seduto a in piedi, ha avuto un grande beneficio per il 75% dei partecipanti allo studio.
In sintesi, coloro che erano muniti di scrivanie regolabili sono rimasti seduti per 1,6 ore in meno rispetto ai loro colleghi.
Le piante in ufficio incrementano la produttività del lavoro dei dipendenti del 15%. Questo risultato è stato ottenuto da una ricerca della School of Psychology dell’Università di Cardiff che si è focalizzato sul livello di coinvolgimento fisico, emotivo e cognitivo.
Le immagini carine (kawaii in giapponese) hanno un effetto positivo sulla prontezza, precisione e velocità di risposta. Il dato è impressionante, gli intervistati che hanno partecipato al test dell’Università di Hiroshima hanno svolto delle attività successivamente alla visione di immagini di cuccioli. La velocità e la prontezza sono aumentate del 44,9%. L’incremento è stato del 11,9% per coloro che hanno visto immagini di animali adulti.
Altre ricerche hanno indagato sulla forma fisica dei dipendenti, oppure sull’opportunità di inserire dei momenti di riposo nell’arco della giornata, i risultati segnano una strada utile da seguire per la progettazione degli uffici moderni.